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Natural Diamond Council – Lily James nella terra dei diamanti naturali

by pascal iakovou
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Viaggio nella terra dei diamanti naturali

L’ambasciatrice globale del Consiglio dei diamanti naturali Lily James in Botswana

Miracolo della natura, i diamanti naturali sono un dono prezioso per le popolazioni e le economie dei Paesi in cui si trovano. Prendendo a cuore il suo nuovo ruolo di ambasciatrice globale del Natural Diamond Council, l’attrice Lily James si è recata all’inizio di ottobre in Botswana, dove la regina delle gemme fu scoperta nel 1967. Scoprendo l’incredibile modernità del processo di estrazione, ha potuto constatare in prima persona l’impatto positivo dell’industria dei diamanti naturali sulla biodiversità, sull’istruzione e sulle imprese locali. Ricco di scoperte, questo viaggio testimonia il valore etico del diamante naturale, una pietra rara e preziosa che risale a più di tre miliardi di anni fa. Ora all’imbarco!

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Biodiversità

Lily James ha iniziato con un safari di quattro giorni nella Selinda Game Reserve, un’area faunistica unica nel suo genere con migliaia di elefanti e il suo famoso branco di leoni. Ha poi visitato il parco faunistico di Orapa. Essendo uno degli otto siti della De Beers Diamond Route per un totale di 200.000 ettari (2,5 volte la dimensione di New York City), è un esempio diretto degli sforzi dell’industria dei diamanti naturali per proteggere le specie in pericolo.

L’impatto sulla biodiversità è ridotto al minimo grazie alla costante protezione della flora e della fauna. Questo accade da due decenni.

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Istruzione

L’ambasciatore del Natural Diamond Council ha incontrato anche gli studenti e gli insegnanti della Livingstone House Primary School, una delle quattro scuole della zona gestite da Debswana, una società di estrazione di diamanti di proprietà del governo del Botswana e del Gruppo De Beers. Questa joint venture sostiene un sistema scolastico che istruisce in media 522.000 bambini all’anno. Nel 1966 c’erano solo tre scuole secondarie. Oggi sono 300, e ogni bambino del Botswana riceve un’istruzione primaria e secondaria gratuita.

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Estrazione di diamanti

Proseguendo il suo viaggio, ha visitato la miniera di diamanti di Karowe della Lucara Diamond Corp, scoprendo un’infrastruttura moderna, tra cui un centro di selezione a raggi X ad alta tecnologia per individuare ed estrarre i diamanti più grandi.

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Imprese locali

Lily James si è poi recata a Gaborone, capitale del Botswana, per visitare il De Beers Global Sightholder, dove 10 volte all’anno i diamanti grezzi vengono venduti ai clienti per essere visionati prima dell’acquisto. Ultimo passo? Visita all’impianto di taglio e lucidatura dei diamanti KGK, sempre a Gaborone. Sul posto, Lily James ha potuto parlare con alcuni di questi straordinari dipendenti. Per lo più in Botswana, il loro sostentamento è direttamente legato all’industria dei diamanti naturali.

« Sono rimasta colpita dalla bellezza del paesaggio e dalla vivacità delle comunità che ho incontrato in Botswana », dice Lily James. « Sapere che un’area così vasta della Terra – quasi
260.000 ettari in tutto il mondo – è protetta dall’industria dei diamanti naturali mi rende incredibilmente orgoglioso di essere un ambasciatore globale del Natural Diamond Council.

« È stato fantastico vivere per la prima volta il Botswana con la nostra ambasciatrice Lily James. Avevo sentito parlare molto dell’impatto positivo dell’industria dei diamanti naturali in questo paese, ma nulla può prepararti all’esperienza reale », ha dichiarato. David Kellie, CEO del Natural Diamond Council. « L’industria dei diamanti naturali è un esempio di come la collaborazione tra governi e imprese possa trasformare la vita di tante persone e delle regioni in cui vivono.

Cosa dovete sapere prima di partire

Situata nel mezzo del deserto del Kalahari e considerata la culla dell’umanità 200.000-300.000 anni fa. Il Botswana ha una popolazione di 2,35 milioni di abitanti e rimane un Paese importante nel mondo. I diamanti naturali sono stati scoperti nel 1967.

L’industria dei diamanti naturali contribuisce al sostentamento di oltre 10 milioni di persone in tutto il mondo. Il suo impatto positivo è maggiore che in Botswana, dove rappresenterà il 33% del PIL nel 2021. Il Paese dell’Africa meridionale ha anche il maggior numero di imprese a conduzione femminile al mondo.

Tra gli altri vantaggi dell’industria dei diamanti naturali vi è la fornitura di assistenza sanitaria a più di 4 milioni di persone dalle cliniche alimentate a energia solare ai rivoluzionari programmi di gestione delle malattie, sta contribuendo a costruire un futuro più sano per alcune delle comunità più remote e vulnerabili del mondo. Prima della scoperta dei diamanti in Botswana, c’era un medico ogni 48.000 persone. Attualmente ce n’è uno ogni 3.000 persone.

Oltre a finanziare lo sviluppo di infrastrutture essenziali come scuole e ospedali, l’industria dei diamanti naturali in Botswana ha contribuito anche alla costruzione di strade. Prima del suo arrivo, c’era solo una strada asfaltata di cinque chilometri in un Paese grande come la Spagna: entro il 2021, ce ne saranno quasi 6.000 chilometri.

In quanto precursore dello sviluppo sostenibile, l’industria dei diamanti naturali ha molti altri esempi di ciò che fa per l’economia e la popolazione dei Paesi in cui opera. Per maggiori informazioni:
https://www.naturaldiamonds.com/fr/lunivers-du-diamant/ps-merci/

In un momento in cui la sostenibilità sta diventando un criterio fondamentale nelle intenzioni di acquisto dei consumatori, l’industria dei diamanti naturali fa una dichiarazione forte, con risultati concreti a sostegno, sui passi che ha compiuto in questa direzione da oltre vent’anni. Non ha aspettato che la questione diventasse un argomento scottante prima di agire. Questo viaggio ne è una testimonianza. Acquistare diamanti naturali è quindi un modo per soddisfare se stessi e fare del bene a chi ci circonda. Ascoltiamo. . .

Le foto e il video sono stati realizzati rispettivamente da Molly SJ Lowe e da Pierre-Alain e Paul-Alexandre Forsans di Carbone Production, con l’aiuto del tecnico Roberto Ranalli di Officina Otto. Rebecca Corbin-Murray ha curato lo stile di Lily James, mentre Halley Brisker e Valeria Ferreira si sono occupate di capelli e trucco.
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